Archita di Taranto occupa un posto decisivo nella storia del pensiero occidentale non tanto per ciò che rappresenta, quanto per ciò che inaugura. Egli appare nelle fonti come il sapiente perfetto, il politico giusto, lo scienziato rigoroso; ma proprio questa perfezione segna l’inizio di una deviazione irreversibile. Diogene Laerzio lo presenta come uomo ammirato «perContinua a leggere “Il primo grande errore della filosofia occidentale”
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ATENE – Città Etrusca
L’ellenizzazione della Grecia e del Mediterraneo non è un evento originario, ma un processo storico di sostituzione culturale che si articola in più fasi e che presuppone l’esistenza di un sostrato precedente, non indoeuropeo, strutturato, urbano e tecnologicamente avanzato. La prima grande frattura si colloca già nel XV secolo a.C., quando le fonti archeologiche attestanoContinua a leggere “ATENE – Città Etrusca”
Sesso, droga e potere
Il modo in cui una società definisce ciò che è molesto, osceno o offensivo non è mai neutrale né naturale, ma dipende da un preciso regime simbolico, storico e religioso che determina quali comportamenti siano leggibili come accettabili e quali come perturbanti. In questa prospettiva, categorie come “ubriachezza molesta” o “oltraggio al pudore” non descrivonoContinua a leggere “Sesso, droga e potere”
Una stele romana con iscrizione in greco anatolico proto-tardoantico
Una stele funeraria romana riemerge dai rovi: il ritrovamento di Kayacık (Muğla) Nel distretto montuoso di Seydikemer, nella provincia di Muğla, un semplice gesto di attenzione ha riportato alla luce un’importante testimonianza della cultura funeraria romana in Anatolia. Un pastore che portava al pascolo le sue capre nei boschi di Kayacık ha infatti notato, affioranteContinua a leggere “Una stele romana con iscrizione in greco anatolico proto-tardoantico”
7 dicembre 1960
Église de Nôtre Dame de Nazareth – TRETS
GIORDANO BRUNO
di Angelo Mazzei Di Poggio ∆π✓™ ______________________ Senza termine né figura che lo finisca – l’universo è uno, infinito in se stesso. Non vuoto, ma pienezza. In ogni suo punto è l’infinita essenza e infinita l’essenza. Esso non può aver centro, né margine, né circonferenza. Ogni stella è un sole! Ogni sole ha i suoiContinua a leggere “GIORDANO BRUNO”
539BC 2.0 (draft)
The Mediterranean Crucible: Geopolitical and Ethnic Dynamics in 540 BCE I. Introduction and Chronological Context The year 540 BCE represents a critical inflection point in the Archaic history of the Mediterranean basin, defined by the seismic shockwaves of imperial consolidation in the East and a violent re-establishment of naval equilibrium in the West. To fullyContinua a leggere “539BC 2.0 (draft)”
4 dicembre 1975
Il 4 dicembre del 1975 muore Hannah Arendt, probabilmente la più grande filosofa del Novecento. Nata a Linden, in Germania, nel 1906 — come mia nonna Mela — in una famiglia ebrea della borghesia intellettuale, crebbe in un’infanzia intrecciata di fragilità e precocità: la malattia del padre, la forza di spirito della madre, e laContinua a leggere “4 dicembre 1975”
Parmenide e gli etruschi
SCRITTI DI SUPERFILOSOFIA Il fraintendimento cartesiano del frammento parmenideo “τὸ γὰρ αὐτὸ νοεῖν ἐστίν τε καὶ εἶναι” Il celebre frammento 3 di Parmenide, τὸ γὰρ αὐτὸ νοεῖν ἐστίν τε καὶ εἶναι, costituisce uno dei passaggi più fraintesi della storia della filosofia occidentale. La struttura greca del testo è netta: τὸ αὐτό (“la stessa cosa”) indicaContinua a leggere “Parmenide e gli etruschi”
