Come tra guelfi e ghibellini
La poesia si stritola
Sa che vogliono entrambi sapere che cosa c’è dopo il paradiso
Sola la scrittura che sgorga da sé senza determinazioni è sacra
S’azzuffano persino i cuccioli, per gioco
Il verbo viene da sé sempre, che logos è lo stocheion.
Parola è l’origine.
È tempo di contare fino a mille prima di dire qualsiasi cosa.
“Lasciatemi andare” grida il pazzo.
“Prendetemi con voi” sussurra uno di “noi”.
Seduto in silenzio il niente tace.
Lasciamo che la poesia riprenda fiato.