Source: Courtesy of the Palace of Nestor Excavations, Department of Classics, University of Cincinnati. From #mnamon by Scuola Normale Superiore di Pisa. Transliteration .1 o-u-ru-to , o-pi-a2-ra , e-pi-ko-wo ,.2 ma-re-wo , o-ka , o-wi-to-no ,.3 a-pe-ri-ta-wo , o-re-ta , e-te-wa , ko-ki-jo ,.4 su-we-ro-wi-jo , o-wi-ti-ni-jo , o-ka-ra3 VIR 50.5 vacat.6 ne-da-wa-ta-o , o-kaContinua a leggere “Ancora su ai-ta-re-u-si = τοῖς ᾱ̓ιθαλιταῖς”
Archivi dell'autore:Isola Etica
MI(S)TICI PELASGI
A questo punto mi chiedo come si possa parlare spudoramente di minoici, come se si trattasse veramente di un popolo, senza che nessuno storca il naso. Parlare di pelasgi, popolo ampiamente attestato in lungo e largo in tutta la letteratura greca di ogni genere, è tacitamente sconsigliato, a patto, – almeno cosí sembrano suggerire leContinua a leggere “MI(S)TICI PELASGI”
Ist das wieder so ‘ne phase
È di nuovo una fase di quelleIST DAS WIEDER SO ‘NE PHASE(canzone dei Die Lassie Singer, trad. dal tedesco) La mia stanza nel cosmo,la poltrona la terra,il televisore il sole,sognare ad occhi aperti senza sosta. Sono così stanca,sbadiglio via la vita,a rallentatore,odio sta cosa eppure non importa. Come sulle nuvole,come nel cotone,come nel corpo,pigrizia primitiva.Continua a leggere “Ist das wieder so ‘ne phase”
Trorvildødag
– Com’è quella parola svedese per dire “uno di quei giorni in cui ci si sente morire”? – Danese… – No, non era “danese”, era più lunga… – Ah, la parola – danese, e non svedese – è Trorvildødag.
CHI ERANO GLI SHERDEN?
Ogni qual volta ci s’imbatte in un articolo sulla Sardegna preistorica si sentono volare paroloni di incredulità di fronte agli innumerevoli capolavori che quella civiltà ha lasciato e che sembrano non conoscere l’obsolescenza. Parallelamente a questo la narrazione sembra svuotata da ogni identità culturale e contestualizzazione storica. Queste genti vengono circoscritte al loro territorio eContinua a leggere “CHI ERANO GLI SHERDEN?”
Spegnimenti nella Luce
Cosí vanno le cose, cosí devono andare! S’alzano sotto cieli spenti i canti Di chi è nato alla terra ora di Volontà focose speranze E da energie costretto e si muove alla danza. Questa canzone di Giovanni Lindo Ferretti, Fuochi nella notte, rivela un’intensa connessione tra il concetto di danza come espressione di volontà cheContinua a leggere “Spegnimenti nella Luce”
Pharmakon
Non so se mi uccidi o mi tieni in vita,se la premonizione ch’io vidi è validaoppure svanita, pharmakon ora mi sorridiora mi ignori.A volte mi deridi, altre mi implori.Il mondo prende senso e poi tutto crolla,non sono io che penso, dei miei pezzi la colla.
Josué, Sócrates y Isaac
Sócrates: Mi querido Isaac, he estado reflexionando sobre el Libro de Josué y lo encuentro bastante preocupante. Parece un texto lleno de intolerancia, guerra y falta de aceptación de otras culturas. ¿Estaría usted de acuerdo con tal interpretación? Isaac: De hecho, Sócrates, comparto tus preocupaciones. El Libro de Josué parece representar una narrativa de conquistaContinua a leggere “Josué, Sócrates y Isaac”
una poesia del vento
UN FERVENTE SIBILAR S’alza tremendo il ventotra mondo e mondotramando un cantoil fischio d’inizio un fosco indiziodella tormenta ch’incombedella tor manto e di tombedi pietre tagliate e riunitedi padri sbagliati rinati S’alza tramando il ventotra mondo e mondotremendo un cantoil fosco iniziofresco straziodella tormenta ch’incededella tor manto e di nubi e di nevedi parti scagliateContinua a leggere “una poesia del vento”
