Gli dèi sono molti, e uno soltanto è il respiro che li attraversa.
Chi dimentica chi l’ha amato spezza il ritmo del mondo.
La madre d’opinione semina obbedienza, e chi la segue si perde nella sua ombra.
Non è nel sangue che nasce la parentela, ma nel gesto, nel gioco, nel suono condiviso, nel coraggio trasmesso come fiamma.
Chi ha insegnato la libertà compie un rito più antico della legge.
L’ingratitudine è una frattura dell’armonia, un taglio nel filo che lega la memoria all’essere.
Donare senza pretendere eredi è l’unico modo di restare nel tempo senza possederlo.
Ciò che lascio non è ricchezza, ma eco: una forma di continuità.
Non vi è condanna, solo necessità.
Nessun nome sarà scritto, ma chi deve capire, capirà.
Non è un addio, ma un ritorno al cerchio da cui ogni cosa proviene.
Io non mi cancello da voi, anche se voi vi siete cancellati da me.
Gli dèi non dimenticano.
Nemmeno io.
