FERSV. Un Viaggio nella Storia della Filosofia: Persona e Maschera


Tomba Etrusca a Tarquina, grazie a Pina Garofalo

Le Origini Etrusche: Il Phersu e il Mondo dei Morti

Nelle antiche tombe etrusche di Tarquinia, risalenti al V secolo a.C., è possibile incontrare affreschi che raffigurano una figura enigmatica, nota come Phersu. Questo personaggio, spesso rappresentato con una lunga barba, era un attore mascherato che impersonava una sorta di “guida divina” o “coscienza”. Il Phersu aveva un ruolo fondamentale nei riti funebri etruschi, poiché accompagnava l’anima del defunto nel suo viaggio dall’aldiquà all’aldilà, facilitando il suo passaggio nel mondo dei morti.

Dall’Etrusco al Latino: La Trasformazione del Concetto di Persona

Il Phersu etrusco non è semplicemente un simbolo di transizione spirituale; la sua figura ha avuto un’influenza profonda sullo sviluppo culturale e filosofico dei popoli che seguirono. I Romani, infatti, adottarono e adattarono questo concetto, trasformandolo in una delle nozioni filosofiche più durature: quella di “persona”.
Nel contesto latino, la parola “persona” derivava direttamente dal termine etrusco “Phersu”, evolvendosi per indicare la “maschera” indossata dagli attori durante le rappresentazioni teatrali. Tuttavia, il concetto di “persona” andò oltre il semplice significato di maschera fisica, acquisendo una dimensione simbolica: la persona divenne il ruolo che un individuo assume nella società, una rappresentazione della propria identità sociale che varia a seconda delle circostanze e dei contesti.

Persona e Individuo: Un Confronto Filosofico

Il concetto di “persona” si distingue in modo significativo da quello di “individuo”. Mentre quest’ultimo si riferisce a un’entità unica e indivisibile, la persona rappresenta i vari ruoli o le “maschere” che un individuo può indossare nel teatro della vita. In altre parole, l’individuo è l’essenza immutabile e singolare di un essere umano, mentre la persona è la proiezione di questa essenza nel mondo esterno, una sorta di rappresentazione plastica che si adatta ai diversi scenari sociali.
Questa distinzione ha trovato spazio nelle riflessioni filosofiche per secoli, influenzando profondamente il modo in cui gli esseri umani percepiscono se stessi e gli altri. La persona diventa, quindi, un concetto fluido e dinamico, una maschera che, pur permettendo il passaggio della voce e delle intenzioni, nasconde l’autentica essenza dell’individuo.



Fraus e Persona: L’Inganno della Maschera

Il termine “fraus” in latino, che significa frode, ha una sorprendente connessione con il concetto di persona. “Fraus” deriva infatti dall’etrusco “FERSV”, che indicava proprio la maschera teatrale. Da questa radice etrusca si è sviluppata la parola “persona”, suggerendo così una visione della persona come una maschera ingannevole, una rappresentazione che cela la vera natura dell’individuo. In questo senso, le persone possono essere viste come frodi di se stesse, apparendo al mondo esterno in una forma che non corrisponde necessariamente alla loro autentica essenza interiore.

Persona: Voce e Maschera

Esaminando l’etimologia del termine “persona”, emergono ulteriori strati di significato. Il termine può essere scomposto nei suoi elementi etruschi: “𐌘𐌄𐌓𐌔𐌖” (FERSV), che si riferisce a “attraversare” e “suono”, e “NA”, che indica l’essere umano. Questa combinazione suggerisce l’idea di una “maschera attraverso la quale passa la voce”, un filtro che consente all’anima di esprimersi attraverso l’apparenza esteriore. La persona, dunque, è vista come un mezzo attraverso il quale l’anima si manifesta, ma al tempo stesso si nasconde, proteggendosi dietro una facciata costruita.

La Filosofia della Persona

Nel corso della storia della filosofia, il concetto di persona ha assunto diverse sfaccettature, ma alla sua base rimane l’idea di un’interazione complessa tra essenza interiore e rappresentazione esteriore. La persona, nata dal Phersu etrusco, è più di una semplice maschera: è il modo in cui l’individuo si presenta al mondo, un riflesso della propria anima che, tuttavia, rimane sempre parzialmente celata. In questa dialettica tra essere e apparire, tra individuo e persona, si trova uno dei temi più affascinanti e profondi della filosofia occidentale.

La Fraus romana

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