Come un trickster junghiano, una sorta di giullare, spirito mercuriale o hermetico… Un manipolatore, che approfitta della sua arte retorica per “incantare” gli altri. Come negli incantamenti dell’età del bronzo, nei testi da Ugarit.

Affabulare tra l’altro è un’importazione dal francese affabuler, dove il senso di “inganno” è ancora più marcato. Quasi più vicino al nostro “favoleggiare”.

