DSM V – New Psychiatric Association’s Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders
di Angelo Mazzei Di Poggio
CHAPTER ONE (translated into Italian)
La Paranoia Inversa.
Paranoia (wiki) is a thought process characterized by excessive anxiety or fear, often to the point of irrationality and delusion. Paranoid thinking typically includes persecutory beliefs concerning a perceived threat towards oneself. In the original Greek, παράνοια (paranoia) simply means madness (para = outside; nous = mind). Historically, this characterization was used to describe any delusional state.

che sapeva di essere viola
C’era una volta un paese tutto giallo, dove gli abitanti erano tutti gialli, le case gialle, le strade gialle, il cielo giallo. In realtà (ma nessuno conosceva la realtà) se qualcuno fosse venuto da fuori, non avrebbe affatto percepito la totale giallità di quel paese, ma lo avrebbe piuttosto visto come un paese normale, uguale a tutti gli altri.
Un giorno, in questo paese giallo, o perlomeno, in cui tutti pensavano che tutto fosse giallo, e di esser tutti gialli, se non fosse perlomeno per il fatto che il nome che davano a tutti i colori era “giallo” – un giorno, dicevamo, in questo paese giallo, nacque, tristemente, un bambino viola.
Nessuno si preoccupò più di tanto, anche perché in quel paese quello che noi chiamiamo “viola” si chiamava “giallo”. Ma col passare del tempo succese qualcosa di straordinario. Quel bambino si guardò allo specchio e vide che era viola. I suoi genitori gli avevano insegnato che era giallo, ma lui, stranamente, capì che il “suo” giallo era di un tipo diverso, ed imparò a riconoscerlo.
Ad un certo punto, anni dopo, imparò anche qualcosa di ancora più grande e maestoso. Imparò che, anche se lui era viola ed era in grado di percepirlo, doveva dire a tutti gli altri concittadini che era giallo, perché loro non vedevano le differenze tra i colori, e non avrebbero mai potuto concepire che queste venissero definite da nomi diversi.
Così, in un paese giallo, che in realtà era di tutti i colori, ma la cui realtà era monocromatica, un bambino, che eccezionalmente percepiva le differenze cromatiche, grazie a questa capacità, ne sviluppò un’altra – quella di dire che tutto era dello stesso colore.
Certo che era strano davvero. Soprattutto quando, seppur tacesse le sue conoscenze, la gente che lo guardava negli occhi, in qualche modo capiva, capiva che quando lui diceva di essere giallo, in “realtà”, lui stava dicendo meno di quello che davvero sapeva.
Ma un giorno in paese arrivò un pullmann di omini viola, e mentre lui credeva che finalmente qualcosa fosse cambiato, loro si misero a dire in coro di essere verdi, e ogni sua speranza di colorare il mondo si spense come un sole stanco d’inverno al tramonto.
