MONTE PERONE, Isola d’Elba.
Un toponimo greco ?
Gli Etruschi erano noti per la loro avanzata cultura, arte, e scrittura peculiare, nota come alfabeto etrusco, che ha dato origine a tutti gli alfabeti europei già prima del latino difguso dai Romani. Gli Etruschi avevano una forte influenza sulla civiltà romana, contribuendo a diversi aspetti religiosi, politici, culturali ed architettonici, e molte famiglie patrizie di Roma erano di origine etrusca. Nella loro fase protostorica, prima dell’avvento della scrittura alfabetica, gli Etruschi sono chiamati dagli archeologi contemporanei col nome convenzionale di Villanoviani. In questa fase più antica essi sono considerati come una cultura pre-etrusca o come etruschi non ancora completamente sviluppati. Fiorirono nell’Italia settentrionale durante l’età del ferro, tra il X e l’VIII secolo a.C. La loro cultura è conosciuta per le caratteristiche urne cinerarie decorate e per le pratiche funerarie complesse, che rappresentano importanti indizi della loro società e religione.
Anche presso il Museo di Marciana all’isola d’Elba si trovano reperti “villanoviani” tra i quali una bella fibula.
L’Arco Serpeggiante è un tipo di fibula, una spilla di cerniera utilizzata per chiudere i vestiti. Questo tipo di fibula è noto per il suo design elaborato e sinuoso, che ricorda la forma di un serpente o di un drago. L’Arco Serpeggiante è particolarmente associato agli Etruschi e ai loro ornamenti, spesso trovati nelle loro tombe. Questo stile di fibula ha avuto un impatto significativo sulla moda e sull’arte dell’epoca.
Il termine greco περόνη (peronē) si usava per questa spilla. Fibula è la parola corrispondente utilizzata dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico.
περόνη (perónē): fibula, perno o linguetta di una fibbia o spilla, o la fibbia e la spilla stesse. Cardine, perno, rivetto, bullone, rivetto nel pilum romano. In anatomia: pèrone, osso del polpaccio; in zootomia: legamento sotto il ginocchio del cavallo, escrescenza, epifisi; e al plurale: ossa steccate.
Deriva dal verbo πείρω (peírō):
io foro, buco, passo attraverso (in senso figurato), mi apro.
Dal solito protoindoeuropeo ricostruito *per-, che abbiamo visto già molte altre volte, come in periplo, porta, sportella, porto, ecc.
In Italia, oltre a Monte Perone, c’è anche un Porto Perone, in Puglia, in un Parco Archeologico con ritrovamenti che datano fino alla prima età del Bronzo. Pare che a Monte Perone, all’isola d’Elba ci fosse una miniera di rame, fu cercata anche agli inizi del ‘900 ma senza successo. Sembrerebbe possibile un’ etimologia dal greco περόνη anche per la montagna in questione, magari a causa della sua forma, che potrebbe richiamare quella di una fibula ad arco, oppure per il senso più ancestrale di “valico”, passo montano, attraversamento.
